QUELLA VOLTA CHE BEPPE GRILLO VENNE AL CARNEVALE DI VIAREGGIO

beppe grillo carnevale viareggio 2008 1
Foto Emilio Cinquini

VIAREGGIO. In questi giorni non si fa che parlare di lui, vuoi per lo straordinario risultato raccolto dal suo Movimento 5 Stelle, vuoi per il ruolo di ago della bilancia per le sorti di quello che dovrebbe diventare il nuovo Consiglio dei Ministri. Eppure, a ben pensarci, il percorso politico di Beppe Grillo è iniziato molti anni prima e in tal senso il Carnevale di Viareggio anticipò in qualche modo lo scenario poi disegnato dal comico genovese.

Correva l’anno 2008 e un carro di seconda categoria, “Il Grillo furioso” di Emilio Cinquini, ebbe l’onore di ospitare a bordo Grillo in persona, all’epoca già salito agli onori della cronaca con le varie raccolte di firme, il V-Day e i meetup nei vari Comuni italiani. Un vero e proprio colpo da maestro, quello messo a segno dal carrista.

“Tramite un contatto comune riuscii ad inviare il bozzetto del mio carro a Marangoni, il manager di Beppe Grillo”, racconta Cinquini. “Lui mi lasciò il numero di cellulare personale del comico e, molto semplicemente, lo chiamai.

“Gli spiegai il significato del mio carro e gli dissi che sarei stato onorato se lo avesse visto direttamente con i propri occhi. Lui mi assicurò la sua presenza in occasione della seconda o terza sfilata. Poi, qualche giorno dopo, mi richiamò. Ci aveva ripensato: sarebbe venuto già al primo corso, con moglie e figlio.”

beppe grillo carnevale viareggio 2008 emilio cinquini
Foto Emilio Cinquini

A quel punto, Cinquini predispone un piano pressoché perfetto per far venire Grillo a Viareggio con molta indiscrezione: “Lo andammo a prendere all’uscita dell’autostrada e lasciammo che parcheggiasse la macchina dalle parti del Principe di Piemonte”, spiega Cinquini. “Le maschere del mio carro, poi, lo scortarono fin davanti la costruzione: qui salì a bordo e indossò la pettorina con la ‘V’ del vestito da figurante.” Tantissimi carnevalari si fecero la foto con lui mentre dichiarava “Lo spirito del Carnevale è del tutto simile a quello del V-day. Il Carnevale è cambiamento, capacità di rinnovarsi”: il giorno dopo l’immagine del comico ligure davanti al carro che lo rappresentava finì sulle locandine e sulle prima pagine di tanti giornali. E, a onor del vero, anche la stampa straniera diede spazio all’epifania di Grillo sui viali a mare.

“Si parlò di Viareggio e del nostro Carnevale in tutta Italia. E fu fatto tutto con molta semplicità e a bassissimo costo: gli pagammo solamente il tagliando del parcheggio e il biglietto d’ingresso.

“Da questo punto di vista credo che l’organizzazione del Carnevale dovrebbe spalleggiare maggiormente i carristi, sfruttando la presenza di mascheroni dedicati ai personaggi del momento. Intendiamoci: va benissimo che ospiti come Carlo Verdone si accomidino sulle tribune. Ma farebbe più notizia un politico o una figura comunque in vista che viene a Viareggio e si fa ritrarre accanto alla sua caricatura in cartapesta.”

twitter @GorskiPark

Ti protrebbe interessare

Carnevale di Viareggio, il gran finale

Torna il Carnevale per il terzo corso, carri in notturna per uno spettacolo mozzafiato

Carnevale, tutto pronto per il secondo corso